Im Februar 2012 hatten wir in der Kellerei Besuch von einer kleinen Gruppe von Freunden und Liebhabern des Weines und der guten Küche. Wir verbrachten gemeinsam einen sehr netten und interessanten Abend mit einer Verkostung von Weinen direkt aus den Barriques, verschiedenen Gerichten in Verbindung mit einigen älteren Jahrgängen des Pinot Nero, sowie intensiven Diskussionen über Wein und vieles mehr.
Am Ende des Abends, kurz vor dem Aufbruch, nehmen mich die Gäste am Arm, entführen mich in die Küche und tragen mir dort gemeinsam die „Ode an Manna“, die einer von ihnen verfasst hat, vor. Vielen herzlichen Dank Raoul: das war sehr unterhaltsam, sympathisch und schön!!!
ODE A MANNA
Fare un’ode sulla Manna
È come parlare della panna
È uno chardonnay di classe
puntual come le tasse !
bionda, morbida e burrosa
lei è un petalo di rosa
ha un sorriso da „Divina“
dentro un cuore da bambina
è un tornado devastante
ma è un riesling, elegante
sto parlando di cuveè
do del lei, ma guarda me
certo qui parlo di vino
mica dell’erba del vicino
quando lei la metti in bocca
è il velluto che ti tocca
è un traminer aromatico
è un distributore automatico
di profumi aromi ed odori
manna mia mi mandi fuori !
e quella punta di sauvignon ?
ti berrei su di un futòn !
Pera pesca e poi banana
sembra un maschio con sottana
poi la mela e la vaniglia
per la gola lei ti piglia
questo manna è un nome strano
par che venga da lontano
è un biblico nutrimento
quanto è facile l’abbinamento !
Vivere giovane a lei piace
qui lei ride e sorniona tace
pensa già al doppio senso
ho nel naso aroma intenso
anche il pesce le è gradito
lungo turgido e „scottadito“
a lei piace quello crudo
un sashimi ! tutto nudo !
questa si che è goliardia
che la noia scacci via
cosa manca a questo corso ?
ma certo amici un gran bel sorso !
L’amicizia qui si coltiva
Viva manna, viva, viva !!!
ripetiamo :
cosa manca a questo corso ?
ma certo amici un gran bel sorso !
l’amicizia qui si coltiva
viva Manna, evviva evviva !!!