Ricorderemo la vendemmia 2011 come un banco di prova particolarmente difficoltoso. Il caldo avuto nel periodo iniziato a febbraio e dilungatosi fino a giugno, ha determinato un accelerazione nei processi di vegetazione e maturazione in campagna. La poca pioggia e la siccità hanno invece contribuito a ridurre la produzione delle uve.
Quest’annata precoce, ha messo a dura prova sia la gestione della campagna che quella della cantina. Degustando poi i prodotti siamo rimasti soddisfatti dei singoli vini; i bianchi hanno carattere e piacevolezza, il Pinot Nero Rosato ha grande morbidezza ed i rossi promettono stoffa con un buon tannino avvolgente. Soltanto il Sauvignon ci ha creato dei grattacapi e non avendo raggiunto la qualità che richiediamo per ogni vino, abbiamo deciso di non imbottigliarlo. Siamo anche contenti dello sviluppo dei due Pinot nero 2009, abbiamo avuto parecchi riscontri positivi da parte di molti appassionati, clienti ed amici. Soprattutto lo Schweizer è più pronto ed immediato rispetto alle altre annate.