Nel 2005 abbiamo avuto il primo approccio con la splendida sensazione di essere tra le nomination con un nostro vino. E’ già gratificante essere tra i tre preferiti da molte persone, immaginare di sentire pronunciare il nome della propria azienda, sarebbe stato fantastico , ma essere superati da Tenuta Ornellaia 2001, non fu comunque una delusione.
L’emozione grande arrivò l’anno dopo, nel 2006, ottava edizione dell’Oscar del Vino. Ricordo la spettacolare location in Piazza del Campidoglio, uno dei siti migliori al mondo, con una vista a 360 gradi sui tetti di Roma. Allora fummo premiati con il Moscato Rosa 2004, ricordo come se fosse ieri , il tuffo al cuore misto ad un’emozione fortissima, quando venne annunciato che il miglior vino dolce era il Moscato Rosa 2004 di Franz Haas. E Caterina Vertova consegnò l’ambita statuetta nelle mani di Franz.
Quest’anno, all’ Hotel Cavalieri Hilton, il 3 giugno si è potuto assaporare l’atmosfera magica che caratterizza questo evento unico al mondo.
Peccato che questa volta, all’ultimo momento, me lo sono perso, ma fortunatamente Franz Haas junior mi ha fatto vivere la serata come se fossi stata presente.
A parte la grandiosa scenografia d’effetto che caratterizza sempre l’Oscar del Vino, quest’anno era particolarmente piacevole condividere la gioia del vulcano Franco Ricci, per avere vinto la causa contro l’Accademia degli OSCAR del Cinema di Los Angeles, che voleva vietare all’AIS di utilizzare il Marchio Oscar del Vino.
Comunque, l’esultanza, l’emozione nell’apprendere di essere i vincitori, è sempre la stessa, come fosse la prima volta….anche a distanza….
Franz Haas e Franz junior, hanno ritirato per la seconda volta, l’Oscar del Vino per il miglior vino dolce, con il nostro Moscato Rosa 2010.