Le viti del Pinot Nero sono collocate ad altitudini variabili tra 350 e 900 metri su terreni molto eterogenei. Gli impianti ad alta densità di piante assicurano la massima qualità delle uve. L’utilizzo di cloni selezionati a bassa resa garantisce continuità nello sviluppo qualitativo.

Pinot Nero
Il Pinot Nero, che per Franz Haas è “il bianco fra i rossi”, si presenta a seconda dell’annata con un mutevole gioco di colori che può variare dal rosso rubino chiaro ad un rosso rubino intenso. Il bouquet si apre con note di marasche e lamponi, marzapane e marmellata di prugne, chiodi di garofano e cannella. Alla fine si percepiscono aromi di sottobosco.
Al palato il vino è fresco e vivace grazie a tannini eleganti che lo rendono aromatico e rotondo e assicurano un sapore invitante e gustoso.
Caratteristiche
- Resa per ettaro
- Da 35 a 40 ettolitri
- Numero di bottiglie
- 100.000
- Temperatura consigliata
- 16° C – 18° C

Zona di produzione
Metodo di vinificazione
La vinificazione delle uve avviene in vasche aperte nelle quali il mosto in fermentazione entra in contatto con le bucce tramite frequenti rimontaggi e follature. Grazie a queste tecniche le sostanze coloranti e gli aromi contenuti nella buccia vengono estratti e passano al vino. In seguito il vino matura per un anno in barrique e dopo l’imbottigliamento affina ulteriormente per qualche mese in bottiglia.
Abbinamento
Il Pinot Nero si sposa molto bene con piatti di pesce leggeri, arrosti di selvaggina e carni rosse.